In Sardegna, un bambino trascorre l’estate facendo volontariato nei rifugi per cani. La madre: “Condividerlo con lui è la mia più grande gioia”.
I Cani e il loro mondo

Gabriele, 9 anni, dopo la scuola sceglie il canile invece del mare: “Ama gli animali con tutto se stesso”

In Sardegna, un bambino trascorre l’estate facendo volontariato nei rifugi per cani. La madre: “Condividerlo con lui è la mia più grande gioia”.

L’estate di Gabriele tra i cani e il volontariato

Mentre molti suoi coetanei si godono il mare o i giochi dei campi estivi, Gabriele, un bambino di 9 anni che vive in Sardegna, ha fatto una scelta diversa ma altrettanto speciale. Alla fine dell’anno scolastico, per lui inizia un appuntamento ormai fisso: il volontariato nei canili.

Gabriele trascorre il suo tempo libero prendendosi cura dei cani ospitati nella “Tana di Bau” di Quartu Sant’Elena e nel rifugio “Bau Club” di Settimo San Pietro, due strutture attive nella lotta al randagismo e all’abbandono. Una scelta che riflette un legame profondo e autentico con gli animali, coltivato sin da piccolo.

Una passione trasmessa da mamma Elena

A guidare il piccolo in questo percorso è la mamma, Elena Pisu, responsabile di entrambe le strutture. Da anni impegnata nel contrasto al randagismo e nella promozione della sterilizzazione, Elena ha trasmesso a Gabriele una passione concreta e responsabile per la cura degli animali.

Mi riempie il cuore di gioia condividere la mia passione e i miei impegni con Gabriele. Per me è un grande aiuto. Lui ama con tutto se stesso gli animali, si prende cura di loro in maniera incredibile e vederlo crescere con questa sensibilità è bellissimo”, racconta Elena Pisu, visibilmente orgogliosa del figlio.

Anche durante l’anno scolastico, Gabriele non rinuncia a dare il suo contributo. Nel tempo libero frequenta il canile, partecipa a raccolte alimentari, eventi di beneficenza e si prende cura dei cani malati che la madre porta a casa in temporanea convalescenza.

Un esempio di sensibilità e amore per gli animali

La storia di Gabriele dimostra quanto l’esempio familiare possa influenzare positivamente le scelte dei più piccoli. Il suo impegno è il segno di una sensibilità rara alla sua età, che lo porta a dedicare tempo, energie e affetto ai suoi amici a quattro zampe, anche quando potrebbe semplicemente divertirsi.

Una lezione silenziosa ma potente su come si possa crescere coltivando empatia, cura e responsabilità. E su quanto sia importante trasmettere ogni giorno, con gesti concreti, il rispetto per gli animali e per l’ambiente.

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