Ghost: il cane che ha vissuto per mesi con i coyote nel deserto ora ha bisogno di cure
Il cane era stato abbandonato da cucciolo e si era unito a un branco di coyote per sopravvivere. Ora è in cura a Las Vegas.
Una sopravvivenza estrema tra i coyote
È stato ribattezzato Ghost, “fantasma”, il cane recuperato nel deserto del Nevada dopo mesi di segnalazioni da parte dei residenti di Henderson, che lo avevano notato correre insieme a un branco di coyote. Appariva e scompariva alla periferia della città, muovendosi con gli animali selvatici presumibilmente in cerca di cibo.
Per sei lunghi mesi, i tentativi di catturarlo si sono rivelati vani. Ghost riusciva sempre a fuggire, rifugiandosi nuovamente con il branco. Solo di recente, grazie all’intervento del Southern Nevada Trapping Team, è stato possibile prenderlo e portarlo al sicuro.
Il cane è stato immediatamente visitato in un ambulatorio veterinario, dove sono emerse le condizioni critiche in cui versava: visibilmente denutrito, zoppicante, con un dito rotto, segni di morsi su gran parte del corpo e infezioni diffuse, inclusa una allo scroto. Dai controlli è emerso anche che, per sopravvivere alla fame, aveva ingerito pietre.
Secondo gli agenti intervenuti, Ghost sarebbe stato abbandonato da cucciolo nel deserto, un ambiente estremamente ostile, dove però è riuscito a inserirsi all’interno di un branco di coyote, che lo avrebbero accolto come uno di loro.
Cure veterinarie e una nuova possibilità
Per sostenere le spese mediche e gli interventi necessari al recupero del cane, è stata avviata una raccolta fondi su GoFundMe. L’obiettivo è garantire a Ghost tutte le cure di cui ha bisogno e, una volta stabilizzato, trovargli una famiglia disposta ad adottarlo e offrirgli una nuova vita.
La sua popolarità ha però attirato l’attenzione anche di presunti proprietari, rendendo necessario il trasferimento del cane in un canile a Las Vegas, a causa di complicazioni burocratiche e richieste non verificate di adozione. I volontari che hanno contribuito al suo salvataggio stanno cercando di riottenere la custodia dell’animale, convinti di poter trovare per lui un ambiente stabile e accogliente.
“La priorità ora è farlo guarire, poi penseremo a una nuova sistemazione”, hanno fatto sapere dal Southern Nevada Trapping Team, che continua a monitorare la situazione e a gestire la raccolta fondi.
Ghost, dopo una vita trascorsa all’ombra dei coyote nel deserto, ha finalmente una possibilità concreta di tornare ad avere un tetto sopra la testa e la protezione che merita.