La storia di Cabo Caramelo: da cane randagio a mascotte della polizia
Un cane abbandonato viene accolto da una stazione di polizia a Guarulhos e diventa un simbolo di riscatto e sensibilizzazione sociale.
Salvato dalla strada dai poliziotti
Il 3 aprile 2024, un cane randagio è stato notato accovacciato e tremante sotto la pioggia nei pressi della base della 1ª Compagnia del 15º Battaglione della Polizia Militare di Guarulhos, in Brasile. Era in evidente stato di abbandono, magro, infreddolito e sporco. Gli agenti in servizio si sono fermati e, invece di ignorarlo, hanno deciso di avvicinarlo e prendersene cura. Gli hanno dato del cibo, un riparo e successivamente lo hanno condotto presso una struttura veterinaria per le cure necessarie.
Il cane è stato chiamato “Cabo Caramelo” in omaggio al colore del suo pelo e al ruolo affettivo che ha assunto tra gli agenti. Da quel giorno, la base della polizia è diventata la sua casa. È stato dotato di una cuccia, vaccinato, microchippato e coccolato dal personale della stazione.
Nuova vita tra divisa, progetti sociali e social media
La permanenza di Cabo Caramelo nella sede operativa non si è limitata a un’adozione. Il cane ha iniziato a partecipare ad attività di educazione nelle scuole, campagne di sensibilizzazione contro la violenza e il maltrattamento degli animali, e ha preso parte a iniziative per la prevenzione delle dipendenze. Vestito con una divisa personalizzata, ha assunto il ruolo simbolico di messaggero della solidarietà, guadagnandosi l’affetto della cittadinanza.
Nel frattempo, Michele Silva, moglie di un agente, ha aperto per lui un profilo Instagram e TikTok. L’affetto del pubblico non ha tardato ad arrivare: oggi, il cane conta oltre 200 mila follower sui social, dove vengono condivisi aggiornamenti quotidiani e contenuti educativi. “Quando sono arrivato in servizio, era già lì, dolcissimo. In giornata abbiamo comprato tutto: cibo, cuccia, vaccini. È stato naturale, come se fosse sempre stato dei nostri”, ha raccontato il capitano Luís Victor de Oliveira.
Mascotte ufficiale e promotore di campagne pubbliche
Nei primi tempi, Cabo Caramelo ha mostrato ancora un certo spirito d’indipendenza, fuggendo in più occasioni per brevi passeggiate nei dintorni. Ogni volta, i commercianti locali avvisavano la stazione, e una pattuglia andava a recuperarlo. Col tempo, è diventato parte integrante delle attività del battaglione: ha partecipato alla Campagna del Panno, ha incontrato le autorità locali e ha posato come testimonial in una campagna contro la pedofilia.