Gatta abbandonata trovata su un albero: salvata e adottata
Durante una mattinata di Tai Chi, un uomo nota un trasportino vuoto e una gatta su un albero. Il recupero avviene grazie a un’associazione.
Il ritrovamento inaspettato durante una passeggiata
Una tranquilla mattina di aprile, un uomo stava praticando Tai Chi in un parco cittadino quando ha notato qualcosa di insolito. Sotto un albero, sull’erba, era stato lasciato un trasportino per gatti di colore rosa. Il particolare ha attirato subito la sua attenzione, ma ciò che l’ha colpito di più è stato il gatto tricolore appollaiato sul ramo poco sopra. L’animale, dall’aspetto elegante e dallo sguardo composto, osservava la scena con calma, senza mostrare alcun segno di paura.
Mosso dalla curiosità e da una certa preoccupazione, l’uomo ha deciso di tentare un approccio. Ha trascinato un tavolo da picnic sotto l’albero e, con cautela, si è arrampicato per avvicinarsi al felino. Il gatto, nonostante fosse visibilmente abituato alla presenza umana, non ha voluto saperne di scendere. Si lasciava accarezzare senza problemi, ma rifiutava di tornare nel trasportino da cui, presumibilmente, era fuggito o stato fatto uscire.
L’intervento dell’associazione e l’adozione
Non sapendo come procedere, l’uomo ha contattato Greenpoint Cats, un’organizzazione specializzata nella cura e nel recupero di animali abbandonati. Sono stati loro a raccontare la vicenda sui propri canali social, documentando le fasi del recupero. “Si vede che è brava, ma io di gatti non so proprio niente”, ha spiegato l’uomo nel video pubblicato dall’associazione.
I volontari sono intervenuti in breve tempo, riuscendo a mettere in salvo la gatta con un approccio paziente e delicato. L’hanno soprannominata Tai Chi, in onore del momento in cui è stata trovata, e l’hanno portata immediatamente dal veterinario per una visita approfondita. Lì si è scoperto che l’animale era in là con gli anni, con alcuni problemi di salute, tra cui la necessità di cure dentistiche urgenti.
Grazie all’assistenza ricevuta, Tai Chi ha potuto tornare a mangiare senza dolore ed è stata rapidamente accolta in una nuova casa. A differenza di quanto ipotizzato inizialmente, non è stato il suo soccorritore ad adottarla, ma una famiglia che aveva le competenze necessarie per prendersi cura di un animale anziano. Ora la gatta vive al sicuro, circondata da persone in grado di offrirle la serenità che merita.