La storia del meticcio Solovino, abbandonato su una spiaggia di Miramar in Messico, diventato guardiano delle tartarughe marine e influencer per la tutela ambientale.
I Cani e il loro mondo

Il cane abbandonato in spiaggia che protegge le tartarughe marine: da randagio a simbolo di amore per la natura

La storia del meticcio Solovino, abbandonato su una spiaggia di Miramar in Messico, diventato guardiano delle tartarughe marine e influencer per la tutela ambientale.

Dall’abbandono alla rinascita sulla spiaggia di Miramar

Era stato lasciato solo, senza alcuna protezione, su una spiaggia del Tamaulipas, in Messico. Un cane spaesato, affamato, senza punti di riferimento. Oggi Solovino, meticcio dal carattere docile e dallo sguardo curioso, è diventato una figura amata da un’intera comunità e un simbolo vivente di coesistenza tra specie diverse. La sua storia comincia con l’abbandono, ma prosegue con un legame speciale: quello con le tartarughe marine.

La sorprendente amicizia con le tartarughe

Fin dal primo avvistamento, Solovino si è distinto per un comportamento particolare. Non mostrava solo interesse per il cibo offerto dai volontari, ma soprattutto per le tartarughe marine che affollano la spiaggia in certi periodi dell’anno. Il cane si sdraiava accanto a loro, rispettandone lo spazio. Durante le schiuse, accompagnava i piccoli verso il mare, quasi a fare la guardia, proteggendoli dai predatori.

Un comportamento istintivo che ha colpito chi lo osservava. Da randagio abbandonato, Solovino è diventato una sentinella silenziosa della biodiversità.

L’adozione, la popolarità e il messaggio educativo

Colpita dalla tenerezza e dalla premura del cane, una residente ha deciso di adottarlo. Da quel momento Solovino ha trovato una casa, ma ha anche continuato la sua “missione” accanto al mare. Oggi la sua nuova proprietaria condivide le sue giornate sul profilo social Solovino_dog, seguito da migliaia di persone.

Le immagini che lo ritraggono tra la sabbia e le tartarughe marine hanno fatto il giro del web. Solovino è diventato un testimonial naturale del rispetto per l’ambiente, ispirando tante persone alla tutela degli animali selvatici.

Il cane, che un tempo era stato ignorato e abbandonato, ora ispira ogni giorno un pubblico sempre più vasto, ricordando con il suo esempio che anche dalla sofferenza può nascere qualcosa di straordinario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *