Olivia, il cane che ha fatto un coraggioso ritorno alla libertà
La fuga di un’anima libera
Olivia, una cagnolona con uno spirito indomito, è stata al centro di un avvincente episodio di fuga e ritrovamento che ha appassionato l’Abruzzo. Questo racconto inizia a Ortona, dove Olivia, dopo essere stata erroneamente trasferita lontano dal suo ambiente naturale, ha deciso di intraprendere un viaggio per ritornare alla sua vera casa: una cava a Lettomanoppello, dove la vita scorre immersa nella natura.
La lotta per la libertà
La sua assenza è stata avvertita per otto lunghi giorni, durante i quali la comunità locale e i volontari hanno seguito le sue tracce. Olivia, abituata alla libertà delle vaste aree aperte e selvagge, ha dimostrato una resilienza e un’astuzia notevoli, eludendo ogni tentativo di cattura. Paola Stollavagli, rappresentante della LIDA di Ortona, descrive Olivia come un animale di rara intelligenza e spirito libero, capace di percorrere trenta chilometri al giorno pur di mantenere la propria indipendenza.
Un salvataggio delicato
Il culmine di questa avventura si è raggiunto quando, grazie a una segnalazione, Raffaele Bisegna, tecnico veterinario specializzato in telenarcosi, è riuscito a sedare Olivia con un colpo ben mirato, permettendone il recupero senza ulteriori stress. La scena finale si svolge in una clinica veterinaria, dove il personale e i volontari, tra sorrisi e lacrime, celebrano il ritorno sicuro di Olivia.
La morale di una vicenda straordinaria
E’, dunque, fondamnetale rispettare gli animali e il loro diritto di vivere liberi nel loro ambiente naturale. I volontari sottolineano la necessità di supportare gli animali senza interferire, preservando l’equilibrio della loro esistenza selvaggia.
La libertà è un elemento fondamentale della vita di ogni creatura, e il rispetto di questo principio è essenziale per la coesistenza armoniosa tra umani e animali. Ora, a Lettomanoppello, la comunità attende con gioia il ritorno della sua eroica quattrozampe.