I Cani e il loro mondo

La storia di Venere, il cucciolo sopravvissuto alla crudeltà, ora alla ricerca di una famiglia

Un piccolo cucciolo di cane, vittima di un atto di crudeltà, sta cercando una nuova famiglia dopo essere stato sepolto vivo in un campo. La sua storia, segnata da sofferenza, ha un finale positivo grazie all’intervento tempestivo di una donna che lo ha salvato e curato.

Il dramma di Venere

Venere, una cucciola di circa due mesi, è stata trovata in gravi condizioni in un campo nella provincia di Reggio Calabria. La piccola, appartenente a una cucciolata nata in un bosco della zona, viveva da randagia insieme ai suoi fratelli. La madre non è mai stata trovata e, nonostante la difficoltà di crescere in quelle condizioni, i tre cuccioli venivano alimentati e coccolati da alcuni residenti. Tuttavia, la situazione di Venere ha preso una svolta tragica quando, in una giornata di pioggia battente, è stata sepolta viva.

Durante il suo ritorno a casa, Veronica, una donna della zona, ha notato che mancava una delle cucciole e ha iniziato a cercarla. Dopo aver trovato un angolo del campo dove la terra era stata recentemente scavata, ha sentito dei rumori provenire da sotto terra. Preoccupata, ha iniziato a scavare e ha trovato Venere, completamente sepolta e ricoperta di terra. “Non sappiamo chi sia stato, ma era chiaro che qualcuno aveva intenzionalmente seppellito la poverina”, ha raccontato Veronica. La piccola era ancora viva, ma le sue condizioni erano critiche.

Il salvataggio e la ripresa

Veronica ha immediatamente portato Venere dal veterinario, dove è stata diagnosticata una grave ipotermia, causata dalla terra bagnata che la ricopriva. “Si è salvata per il rotto della cuffia”, ha detto Veronica. Dopo aver ricevuto le cure necessarie, tra cui vaccinazioni e trattamenti per combattere il freddo, Venere ha cominciato a riprendersi. Sebbene inizialmente fosse spaventata e timorosa, il cucciolo ha iniziato a ritrovare la fiducia nel suo nuovo ambiente.

Attualmente, Venere vive a casa di Veronica, dove ha mostrato segni di una straordinaria ripresa. “Si è ripresa benissimo, non ha più paura e si sta comportando come un cucciolo dolce e affettuoso”, ha aggiunto Veronica. Tuttavia, la sua vita da randagia l’ha resa particolarmente vulnerabile, e in zona non è la prima volta che vengono trovati animali in gravi difficoltà. “A dicembre ho salvato altri cani, tra cui dei pitbull, che erano in condizioni disperate”, ha spiegato Veronica, evidenziando come episodi simili siano frequenti nella zona.

La ricerca di una famiglia

Ora che la piccola Venere ha finalmente trovato la serenità, è alla ricerca di una nuova famiglia che possa darle tutto l’amore e le cure di cui ha bisogno. Sebbene si trovi ancora in Calabria, è possibile organizzare l’adozione anche in altre regioni d’Italia, sia al centro che al nord.

Venere è pronta a iniziare una nuova vita, lontano dalle crudeltà che ha dovuto sopportare. Il suo salvataggio è un chiaro esempio di quanto amore e cura possano fare la differenza per gli animali in difficoltà.

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