Una giovane donna in vacanza a Zanzibar ha vissuto un’esperienza drammatica quando è stata chiamata per una telefonata che minacciava di stravolgere la sua vita e quella del suo amato gatto. Sarina, residente a Londra, ha scoperto che il suo gatto, Calypso, stava lottando per sopravvivere a causa di un’improvvisa emergenza sanitaria. Una storia che, oltre a colpire per la sua intensità emotiva, mette in evidenza i costi e le difficoltà legate a cure veterinarie urgenti.

Un gioco fatale e l’urgenza dell’intervento

Mentre si trovava lontana da casa, in una delle più rinomate località turistiche africane, Sarina è stata informata che il suo gatto aveva ingerito circa ottanta centimetri di spago, che si era avvolto intorno alla lingua e aveva danneggiato il sistema digestivo di Calypso. Il filo, inesorabilmente, stava causando danni irreversibili agli organi interni dell’animale, e l’unica soluzione era un intervento chirurgico d’urgenza.

Il veterinario ha immediatamente informato Sarina della gravità della situazione e dell’urgenza del trattamento. Per procedere con l’operazione, era necessario ottenere il consenso della proprietaria e i dettagli della sua carta di credito. Sarina ha raccontato di essere stata colta dallo shock: “Ero completamente scioccata. Il veterinario mi ha videochiamato e mi ha permesso di salutare la mia gatta prima dell’operazione. È stato come un arrivederci”. Un gesto che, purtroppo, nascondeva il timore di un possibile addio definitivo.

Il costo esorbitante e la speranza di una seconda chance

L’intervento, che ha salvato la vita a Calypso, è costato circa 8 mila sterline, pari a circa 10 mila euro. Una somma che ha messo a dura prova la situazione finanziaria di Sarina, già impegnata con altre spese veterinarie che, negli ultimi due anni, avevano accumulato un totale di 13 mila sterline (circa 15 mila euro). “Quando la guardo rannicchiata sulle mie ginocchia, so che ogni centesimo è stato ben speso”, ha affermato Sarina con un sorriso, nonostante le difficoltà economiche che ancora la accompagnano.

Fortunatamente, Calypso ha superato l’intervento e si è rimessa in salute, permettendo alla sua proprietaria di riabbracciarla e di vederla tornare alla sua routine quotidiana. Nonostante il sollievo per la sua gatta, Sarina sta ancora affrontando le difficoltà legate al pagamento delle fatture accumulate, dovendo fare i conti con i prestiti necessari per coprire le spese veterinarie.

La storia di Calypso e di Sarina mette in evidenza la difficoltà di conciliare l’amore per gli animali con i costi delle cure veterinarie, spesso enormi e imprevedibili, ma anche la determinazione e l’affetto che legano un animale al proprio padrone.