Un cane legato a un bidone della spazzatura a Carcassonne, in Francia, ha vissuto una sofferenza indicibile. Dopo aver cambiato diversi padroni, ora è al sicuro grazie all’intervento della protezione animale.

Il ritrovamento di Hades

A Carcassonne, una cittadina nel sud della Francia, è stata scoperta una scena straziante che ha scosso la comunità locale. Un cane, visibilmente emaciato e terrorizzato, è stato trovato legato a un bidone della spazzatura, con segni evidenti di maltrattamento. Era uno giovane incrocio di Border Collie, che per ore aveva affrontato il freddo pungente e la solitudine. Il sacchetto di crocchette vicino a lui, strappato e vuoto, raccontava di una miseria alimentare ancora più grande. La sua sofferenza sembrava non avere fine.

La prima segnalazione è arrivata da un residente preoccupato, allertato dal suono di un abbaiare disperato. Un secondo passante, mentre stava portando fuori la spazzatura, ha confermato l’orrore. Quando sono arrivati sul posto, gli operatori della Società di Protezione degli Animali di Carcassonne hanno trovato Hades tremante e spaventato, ridotto a un’ombra di ciò che avrebbe dovuto essere un cane felice. La sua storia, purtroppo, non era nuova agli esperti di soccorso.

Le ferite fisiche e psicologiche

Dopo il suo recupero, l’esame veterinario ha rivelato gravi problemi fisici: il cane pesava troppo poco, con un body score di 3 su 9, e presentava numerosi segni di lesioni cutanee. Le sue ferite fisiche, però, erano solo la parte superficiale di un malessere molto più profondo. Hades aveva sviluppato una paura marcata verso gli esseri umani, segno di un vissuto di abusi e trascuratezza. Solo due anni di vita e già un passato segnato da quattro cambi di proprietario. L’ultimo dei quali, una persona che stava per perdere la propria abitazione, aveva adottato Hades con la promessa di offrirgli un futuro migliore. Tuttavia, la situazione si era complicata e, invece di consegnarlo ai rifugi, l’uomo lo aveva abbandonato senza scrupoli.

Secondo quanto dichiarato da Jean, volontario della 30 Million Friends, l’associazione che si occupa del recupero e della tutela degli animali, “Il cane era terrorizzato e tremava di paura e freddo. È rimasto per ore legato in quella condizione”. Nonostante l’orrore della sua situazione, Hades ha avuto la fortuna di trovare un luogo sicuro dove iniziare a ricevere cure veterinarie e amore. La protezione animale ha subito avviato le procedure per il recupero completo del cane e per la denuncia dell’abbandono.

Un futuro di speranza

Oggi, Hades si trova al sicuro, sotto le cure amorevoli dei volontari. Nonostante le gravi difficoltà, c’è ottimismo per il suo futuro. Come sottolineato da Jean, “C’è molto lavoro da fare per aiutarlo a ritrovare la fiducia nelle persone”. Nel frattempo, l’associazione ha avviato una denuncia per abbandono e, sebbene la ferita psicologica di Hades non sia ancora guarita, la speranza è quella di trovare per lui una famiglia che lo ami e lo tratti con rispetto, come merita.

Il percorso di riabilitazione per un cane come Hades è lungo e complesso.