I Cani e il loro mondo

Il cane Vaguito: dieci anni d’attesa in riva al mare per il suo padrone perduto

Un cane aspetta da dieci anni il ritorno del suo padrone sulla spiaggia di San Bartolo, in Perù. La sua incredibile storia ha ispirato un film.

Un legame spezzato dal mare

A San Bartolo, piccolo distretto costiero vicino a Lima, la storia di Vaguito continua a commuovere il mondo. Da dieci anni, questo cane si reca ogni giorno sulla spiaggia dove, un tempo, accompagnava il suo padrone, un pescatore tragicamente scomparso durante una battuta di pesca. Le onde del mare hanno portato via quell’uomo, ma non l’amore e la fedeltà del suo cane, che ogni giorno si presenta in riva al mare, attendendo invano il suo ritorno.

Il rapporto tra il pescatore e il cane, allora randagio, era nato per caso ma si era presto trasformato in un legame indissolubile. Nonostante il tempo trascorso, Vaguito resta fedele al suo rituale quotidiano, osservando l’orizzonte dall’alba al tramonto, senza mai perdere la speranza.

Il sostegno di Norma e l’affetto della comunità

A prendersi cura di Vaguito negli ultimi cinque anni è Norma, una donna che, colpita dalla sua storia, ha deciso di adottarlo simbolicamente. “Quando ho saputo dai pescatori che questo cane correva disperato sulla spiaggia abbaiando alle barche, ho iniziato a cercarlo e a seguirlo. Da allora non l’ho più lasciato solo”, ha raccontato in un’intervista.

La comunità di San Bartolo ha soprannominato Vaguito “il pazzo” per il suo comportamento apparentemente stravagante, ma è proprio questo che ha attirato l’attenzione di tanti, portando la sua storia alla ribalta. Tra questi, anche il regista Alex Hidalgo, che ha deciso di trasformare la vicenda di Vaguito in un film dal titolo “Vaguito, ti aspetterò sulla spiaggia”. La pellicola, che sarà distribuita nelle sale il 18 aprile in Bolivia e successivamente sulle piattaforme digitali, celebra il legame eterno tra uomo e cane.

Dal randagismo al grande schermo

Il cane scelto per interpretare Vaguito nel film ha una storia altrettanto commovente. Salvato dalla strada da una donna di nome Maribel, l’animale era stato abbandonato e viveva in condizioni disperate. Dopo essere stato notato da Wilbert Flores, attore e addestratore, è stato adottato e preparato per il ruolo. “La sua vicenda si allineava perfettamente con quella di Vaguito, ed è stato subito chiaro che fosse perfetto per il film”, ha spiegato Wilbert.

La storia di Vaguito, già paragonata a quella del celebre Hachiko, rappresenta un simbolo universale di amore e lealtà. Anche oggi, questo “Hachiko peruviano” continua a insegnarci che la fedeltà non conosce confini né tempo.

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