Abbandona il cane del figlio per dispetto dopo un litigio: 60enne denunciato
Un uomo di 60 anni ha abbandonato il cane del figlio in strada come ripicca. Identificato grazie alle segnalazioni dei cittadini, ora rischia pesanti sanzioni.
Cane lasciato in strada a Campigo: denunciato un 60enne
A Campigo, frazione di Vedelago in provincia di Treviso, un caso di abbandono di animali ha suscitato grande indignazione nella comunità. Qualche settimana fa, un uomo di 60 anni ha fermato il proprio furgone lungo via Lovara, lasciando il cane del figlio sul ciglio della strada. Il gesto sarebbe stato compiuto come atto di ripicca dopo un acceso litigio con il giovane.
Alcuni passanti, notando il cagnolino abbandonato, hanno subito prestato soccorso, avvisando il Servizio veterinario e la polizia locale di Castelfranco Veneto. L’animale, privo di microchip, è stato trasferito al canile di Ponzano dopo un controllo medico.
Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per identificare il responsabile, partendo dalle testimonianze dei cittadini e dalle immagini delle telecamere di sorveglianza. È stata individuata la targa del furgone utilizzato per abbandonare il cane, portando gli agenti a risalire al proprietario del veicolo.
L’ammissione di colpa e le conseguenze legali
Il figlio del 60enne si è recato al canile, riconoscendo l’animale come suo. Questo ha contribuito a chiarire ulteriormente la vicenda. Convocato dalle autorità, il padre ha inizialmente negato ogni coinvolgimento, per poi confessare di aver compiuto il gesto come “dispetto” durante un momento di forte tensione emotiva.
Secondo la normativa vigente, l’uomo rischia una condanna per abbandono di animali. Le pene previste includono l’arresto fino a un anno o una multa variabile tra mille e diecimila euro. Questo caso è stato un promemoria importante delle gravi conseguenze legali per chi maltratta o abbandona gli animali.
Un esempio di sensibilità e responsabilità collettiva
L’episodio ha riacceso i riflettori sulla necessità di rispettare i diritti degli animali e sull’importanza delle sanzioni per chi commette abusi. Grazie alla prontezza dei cittadini e all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, il cane è stato salvato e ha potuto riunirsi al suo giovane proprietario.