I Cani e il loro mondo

I cani e la tv: a loro piace guardarla, cosa attira la loro attenzione

Secondo una ricerca dell’Università del Wisconsin, i cani sono attratti da immagini di animali, movimento e sport, mostrando preferenze specifiche per alcuni contenuti.

Le preferenze dei cani davanti allo schermo

Una recente indagine condotta dalla professoressa Freya Mowat, esperta in oftalmologia veterinaria presso l’Università del Wisconsin, ha esplorato le abitudini dei cani nel guardare la televisione. Attraverso un questionario rivolto a proprietari di animali domestici provenienti da diverse regioni del mondo, inclusi Stati Uniti, Canada, Europa e Asia, lo studio ha raccolto 1.600 risposte, di cui 1.246 complete.

I risultati mostrano che i cani preferiscono contenuti televisivi che includono altri animali, specialmente cani, e sono attratti da video caratterizzati da movimenti intensi. Le razze da pastore e quelle sportive sembrano più interessate agli schermi rispetto ad altre tipologie. Inoltre, il coinvolgimento varia in base all’età e alla condizione visiva dei soggetti. Meno interesse è stato invece riscontrato nei confronti di contenuti con protagonisti umani, classificati solo al nono posto tra 17 categorie.

Un aspetto interessante riguarda la preferenza per i cartoni animati: oltre il 10% dei cani ha mostrato particolare interesse per questa tipologia di video. Il movimento orizzontale sullo schermo rappresenta uno dei principali fattori di attrazione, mentre l’assenza di audio e l’uso di prospettive basse, che simulano la visione canina, hanno reso i contenuti ancora più coinvolgenti.

Obiettivi e metodi dello studio

L’obiettivo principale dello studio, iniziato due anni fa, è stato quello di migliorare le tecniche per la valutazione della vista nei cani. La professoressa Mowat ha spiegato: «Il metodo attuale per valutare la vista canina è molto limitato. Con questa ricerca, abbiamo cercato di identificare i contenuti più coinvolgenti per mantenere l’attenzione dei cani abbastanza a lungo da permettere test visivi più approfonditi».

I video utilizzati nello studio sono stati selezionati con criteri rigorosi, includendo alta risoluzione e movimenti orizzontali significativi, e sono stati presentati ai cani in modalità a schermo intero con luminosità massima. Ogni clip iniziava con un segnale sonoro breve per attirare l’attenzione iniziale. Gli episodi di visione più comuni duravano da uno a cinque minuti, anche se alcuni cani hanno mostrato interesse per periodi più lunghi.

Le reazioni dei cani e il loro significato

Secondo i proprietari, i comportamenti più frequenti osservati durante la visione includevano movimenti della testa, avvicinamento allo schermo e vocalizzazioni come abbaiare o piagnucolare. Alcuni cani hanno persino interagito fisicamente con il monitor, toccandolo con il naso o guardandosi intorno in risposta ai suoni.

Questa ricerca, pubblicata su Applied Animal Behavior Science, offre nuovi spunti non solo per comprendere meglio la vista dei cani, ma anche per arricchire il loro benessere attraverso contenuti mirati.

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