A Tocancipá, in Colombia, un gatto randagio si presenta da solo in una clinica veterinaria: inizia così la lunga battaglia di Sir Bigotes.
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Il gatto malato che ha bussato da solo alla clinica veterinaria: Sir Bigotes e la battaglia per la vita

A Tocancipá, in Colombia, un gatto randagio si presenta da solo in una clinica veterinaria: inizia così la lunga battaglia di Sir Bigotes.

L’incontro che ha cambiato tutto

Cinque mesi fa, davanti alla porta di una clinica veterinaria a Tocancipá, in Colombia, è apparso un gatto randagio in cerca di aiuto. Malato, denutrito e visibilmente sofferente, il piccolo felino sembrava sapere esattamente dove andare. Lo staff della Fundación La Casa de los Gordos, colpito dal suo coraggio e dalla sua disperazione, lo ha accolto nonostante una grave crisi economica che aveva imposto la sospensione delle nuove accoglienze.

Battezzato Sir Bigotes, il gatto pesava appena tre chili e mostrava segni evidenti di una salute compromessa. Il suo arrivo, raccontano dalla fondazione, è stato un vero miracolo di tempismo.

La dura battaglia contro la malattia

Fin da subito, Sir Bigotes ha affrontato un percorso medico complesso. Radiografie, ecografie e consulti specialistici hanno rivelato una polmonite da Klebsiella, una grave infezione batterica che aveva formato un ascesso polmonare. In più, è risultata positiva anche la diagnosi di Fiv, il virus dell’immunodeficienza felina, che ha reso ancora più complicato il suo percorso di guarigione.

A febbraio 2025, una nuova emergenza: Sir Bigotes è stato ricoverato d’urgenza a causa di un edema polmonare. Nonostante la gravità della situazione, i volontari non hanno mai perso la speranza, continuando a condividere aggiornamenti sui social: “Il nostro caro Sir Bigotes è stato molto male, ma continuiamo a lottare per lui”.

Un guerriero con il cuore grande

Nonostante tutte le difficoltà, Sir Bigotes ha mostrato una straordinaria voglia di vivere. Con il tempo, ha iniziato ad avvicinarsi ai suoi soccorritori con fiducia e affetto. Grazie a un’alimentazione specifica e a cure costanti, è riuscito a mettere su peso e a migliorare gradualmente.

“La sua forza ci commuove ogni giorno”, raccontano dalla fondazione. Gli occhi di Sir Bigotes, nonostante il corpo segnato dalla malattia, brillano ancora di coraggio e speranza. Oggi non è più solo: circondato da cure e amore, continua a combattere, come fece quel giorno, quando da solo bussò alla porta giusta.

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