Dopo una vita di prigionia e sofferenza, Egan aspetta una nuova occasione: è ipovedente e ipoacustico, ma pieno d’amore.

Una vita legata a una catena

PIEMONTE – Per sette lunghi anni, Egan ha vissuto legato a una catena. Non ha mai conosciuto una carezza, un cuscino morbido, un riparo vero. Solo freddo, caldo torrido e fame. Sì, fame vera: al punto da abituarsi a mangiare pietre, l’unica cosa che riusciva a trovare nel perimetro della sua prigione.

Un veterinario, dopo il salvataggio, ha dovuto rimuovere un sasso di 2 centimetri dal suo naso. È uno dei tanti segni lasciati da una vita crudele, vissuta all’aperto, senza un riparo, sotto pioggia, neve e sole cocente.

Un cane che chiede solo amore

Eppure Egan non ha perso la dolcezza. Nonostante sia ipovedente e abbia perso quasi del tutto l’udito, ha ancora un cuore che batte per l’amore umano. Il suo manto bianco, la taglia medio-grande e soprattutto la sua espressione mite e desiderosa di affetto lo rendono un cane perfetto per chi ha spazio – soprattutto nel cuore.

Oggi si trova in stallo presso la volontaria ENPA che lo ha salvato, ma la sua adozione è urgente: nessuno ha ancora chiesto di lui. Se non si troverà una famiglia, rischia di finire in canile.

Egan ha bisogno di te

Egan ha 7 anni, è castrato, pesa circa 20 kg ed è adottabile in tutto il centro-nord Italia, ma non può convivere con gatti. Chi vorrà accoglierlo dovrà andare oltre i suoi limiti fisici e vedere il cane che è: paziente, gentile, riconoscente, pronto a dare amore per ogni giorno che gli resta da vivere.

Dopo una vita senza nulla, Egan merita tutto. Una coperta calda. Una carezza. Una ciotola piena. E, soprattutto, una casa in cui essere finalmente amato.