La padrona, gravemente malata, non può più occuparsene: “Merita amore e cure. Io non riesco più”. Un messaggio di speranza per un gatto speciale.
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L’appello di Silvia per Mister Grey, “Ho un tumore terminale, cerco una famiglia speciale per il mio gatto non voglio lasciarlo solo”

La padrona, gravemente malata, non può più occuparsene: “Merita amore e cure. Io non riesco più”. Un messaggio di speranza per un gatto speciale.

La storia di un’amicizia profonda

CORATO (Bari) – La storia di Mister Grey potrebbe sembrare la perfetta favola a lieto fine: un gatto di 9 anni, trovato randagio, Fiv positivo ma asintomatico, salvato e adottato a chilometri di distanza, in Liguria, grazie all’impegno dell’associazione Amore a quattrozampe. Ma oggi, il suo finale deve essere riscritto. La sua umana, Silvia (nome di fantasia), gravemente malata, non può più prendersi cura di lui.

«La mia salute sta peggiorando rapidamente e mi trovo ad affrontare l’inevitabile», ha scritto Silvia in una lettera piena di dolore e lucidità. «Mister Grey è il gatto più adorabile che abbia mai avuto e merita molto più di quello che posso dargli ora. Mi si spezza il cuore, speravo di invecchiare con lui».

Un grido d’aiuto da chi ama davvero

Silvia è costretta a lunghe assenze per sottoporsi a cure oncologiche, e quando è a casa le mancano le forze anche solo per coccolare il suo gatto. Per questo ha chiesto all’associazione che anni fa l’aveva messa in contatto con Grey di trovargli una nuova famiglia. «Non posso lasciarlo a chiunque. Deve essere qualcuno di speciale».

Gaia, la volontaria che si occupò del suo recupero, ha ricevuto il messaggio e si è detta distrutta. «Dopo averlo letto ero in lacrime. Ora sono molto spaventata per lui. Dobbiamo trovare al più presto una persona capace di donargli l’amore che merita».

Un gatto speciale in cerca di un cuore altrettanto speciale

Grey non è solo un gatto affettuoso, è un sopravvissuto. Anni fa si aggirava attorno a un rifugio per cani in provincia di Bari, affamato e in cerca di attenzioni. Era dolce, ma spesso subiva aggressioni da parte degli altri gatti. Quando fu accolto, gli esami rilevarono la Fiv, la cosiddetta “Aids felina”, che oggi è completamente asintomatica.

Curato, nutrito e coccolato, ha riconquistato fiducia negli esseri umani. È stato poi affidato a Silvia, con cui ha costruito un legame profondo e raro. «Gli animali sanno amare in modo elegante, spontaneo e semplice – racconta Gaia – e lui ha sempre saputo farlo».

Un futuro da riscrivere

Chi adotterà Mister Grey riceverà non solo un gatto, ma un compagno di vita tenero, sano e pieno di gratitudine. Può essere trasferito in tutto il centro-nord Italia. L’associazione garantisce assistenza e trasporto. Per chi fosse interessato, è possibile contattare Gaia al 331/1165634.

«Vogliamo dimostrare a Silvia e a Grey che i miracoli esistono – conclude la volontaria –. Che anche quando tutto sembra perduto, la vita sa ancora offrire scenari inaspettati e meravigliosi».

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