Ogni giorno torna al Panteón Los Pinos, in Messico, e si sdraia accanto alla tomba del suo compagno umano: la sua storia ha fatto il giro del web.

Una fedeltà che va oltre la morte

Dalla scomparsa del suo amato proprietario, un cane meticcio dal manto bianco non ha mai abbandonato il luogo dove riposano le sue spoglie. Ogni giorno, mattina e sera, si reca al Panteón Los Pinos di Saltillo, nello Stato di Coahuila (Messico), e si stende accanto alla tomba. Non teme il freddo, la pioggia né il caldo torrido: resta lì, fedele, come se potesse vegliare su chi ha amato per tutta la vita.

La sua commovente storia è diventata virale dopo che l’emittente messicana N+ gli ha dedicato un servizio. Le immagini hanno toccato il cuore di milioni di persone, in patria e all’estero, e il suo comportamento ha fatto immediatamente pensare a quello di Hachiko, l’Akita giapponese divenuto simbolo mondiale di lealtà assoluta.

Nessuno è venuto a cercarlo, ma non è mai solo

Dopo la morte del suo compagno umano, nessun familiare né conoscente si è fatto avanti per prendersi cura di lui. Eppure, nessuno tra i dipendenti del cimitero ha mai trovato il coraggio di allontanarlo. Anzi, alcuni di loro gli portano ogni giorno cibo e acqua, assicurandosi che non gli manchi nulla.

Il cane, pur nella solitudine apparente, non è mai veramente solo: i visitatori del camposanto lo accolgono con affetto, gli fanno compagnia, lo accarezzano, lo consolano. Ora che la sua storia è diventata nota, c’è persino chi lo raggiunge appositamente per lasciargli qualcosa da mangiare o per fargli sentire un po’ di calore umano.

Un amore che commuove e unisce

Il suo gesto semplice e potente ha lasciato tutti senza parole. È il simbolo di un legame che nemmeno la morte è riuscita a spezzare. Un amore che supera ogni barriera, capace di unire esseri umani e animali in una forma di affetto pura e incondizionata.

Un episodio simile si è recentemente verificato anche in Italia, in provincia di Frosinone, dove un cane si è accovacciato sotto la bara della sua proprietaria durante l’intero rito funebre, senza mai spostarsi. Storie diverse, ma uguale profondità emotiva.