Miccia Divina, la gatta salvata da un cappio, è riuscita a vivere dopo 5 interventi grazie all’amore di chi l’ha salvata
Recuperata in condizioni disperate in Sardegna, la gatta ha superato cinque interventi grazie all’amore e alla tenacia della volontaria che l’ha salvata.
Una trappola e un destino quasi segnato
Era il 2017 quando Sonia, una volontaria sarda dal cuore immenso, si è imbattuta in una scena terribile nel comune di Muravera, nel sud della Sardegna. Una giovane gatta, che aveva sterilizzato qualche mese prima, era rimasta intrappolata in un cappio, forse una trappola illegale. Le sue condizioni erano drammatiche: il collo dilaniato e un quadro clinico che lasciava poche speranze. I veterinari consigliarono l’eutanasia, convinti che la micia non avrebbe superato le ore successive.
Ma Sonia non si è arresa. Ha rifiutato ogni rassegnazione e ha fatto di tutto per darle una possibilità. Il primo passo? Costruire un bustino artigianale per proteggerle il collo e permetterle di guarire. Contro ogni previsione, la gatta ha reagito. E da quel momento è iniziata una battaglia condivisa, fatta di pazienza, amore e coraggio.
Una rinascita in cinque interventi
Per sostenere il difficile percorso di recupero, Sonia ha ribattezzato la micia con un nome simbolico: Miccia Divina. Il primo grande traguardo è stato l’intervento chirurgico, reso possibile grazie alla disponibilità di un’équipe veterinaria e alla determinazione della sua salvatrice. Come sempre, Sonia ha preparato tutto, anche un bustino con sacca per il drenaggio post-operatorio.
L’operazione è andata bene, ma non è stata l’unica. Nel tempo, Miccia Divina ha affrontato ben cinque interventi, affrontando ogni sfida con una forza fuori dal comune. Grazie al supporto ricevuto da tante persone che hanno seguito la sua storia, ogni ostacolo è stato superato. “Miccia Divina è una guerriera”, ha ricordato con orgoglio Sonia, che non ha mai smesso di credere nella sua rinascita.
Una vita nuova insieme ad altri “monelli”
Oggi Miccia Divina è guarita, vive libera e amata insieme a Sonia e a tanti altri animali di cui la volontaria si prende cura. Nella sua casa trovano rifugio quasi 40 gatti, molti dei quali affetti da malattie croniche o reduci da situazioni di abbandono. Ogni giorno, Sonia racconta la vita di questa famiglia speciale sulla pagina Facebook Le Avventure Della Banda Dei Monelli E Dei Vagabondi, dove condivide storie di speranza, solidarietà e rinascita.