I Cani e il loro mondo

Durante un blitz i Carabinieri salvano un cucciolo legato a un albero

Durante un’operazione nei boschi vicino a Rieti, i Carabinieri hanno trovato un cucciolo abbandonato tra armi e droga. Ora è stato adottato da un militare.

All’alba del 12 aprile, i Carabinieri di Rieti, coadiuvati dal Nucleo Radiomobile e dalla Sezione Investigativa, hanno condotto un’operazione mirata lungo la strada Turanense, in un’area boschiva segnalata da tempo per attività illecite. L’intervento ha portato alla scoperta di un bivacco utilizzato da cinque soggetti di origine nordafricana, presunti gestori di un traffico di stupefacenti.

Al momento dell’irruzione, i sospettati si sono dati alla fuga nella vegetazione. Durante la ritirata, sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco. Nessun agente è rimasto ferito. Sul posto sono stati rinvenuti numerosi materiali: 760 grammi di cocaina, di cui una parte già suddivisa in dosi, 344 grammi di hashish, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, machete e un telefono cellulare che potrebbe aiutare a identificare i responsabili.

Durante la perlustrazione dell’area, i militari hanno notato anche la presenza di un cucciolo di Pastore tedesco, legato con una corda molto corta a un albero. L’animale, visibilmente spaventato ma in buono stato fisico, era stato lasciato indietro dai fuggitivi. Non è chiaro se il cane fosse stato usato come sistema d’allarme o se fosse semplicemente stato abbandonato.


Dalla perquisizione al Comando: la nuova vita di Rex

Il cucciolo è stato immediatamente liberato e trasferito presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Rieti, dove ha ricevuto le prime cure veterinarie, la microchippatura e tutti i controlli sanitari previsti. Invece di essere affidato a una struttura per animali, ha trovato subito una sistemazione definitiva.

Uno dei militari coinvolti nell’operazione ha scelto di adottarlo personalmente. Al cane è stato dato il nome Rex, e da quel momento ha iniziato una nuova fase della sua vita, all’interno di un ambiente protetto. Il gesto ha rappresentato un momento di umanità all’interno di un contesto caratterizzato da criminalità e degrado.

Il salvataggio dell’animale ha suscitato attenzione e apprezzamento anche tra i colleghi del militare adottante. “Oggi Rex ha una casa, un proprietario che si prende cura di lui e una storia che racconta anche un altro lato di questi interventi”, ha riferito una fonte vicina all’Arma.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *