Sta per morire e chiede di vedere il suo cagnolino, l’ultimo saluto di Silvano alla sua Tota, un amore intenso
Gravemente malato, il signor Silvano ha potuto accarezzare per l’ultima volta la sua cagnolina Tota grazie al personale dell’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo.
Il desiderio di un ultimo saluto
Sapeva che non gli restava molto tempo. Silvano, paziente ricoverato nel reparto di Medicina Interna dell’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo (in provincia di Milano), aveva un solo desiderio: tornare a casa per vivere i suoi ultimi giorni accanto alla sua cagnolina, Tota, compagna fedele di una vita. Un desiderio semplice, nato dal profondo legame tra un uomo e il suo animale. Tuttavia, le condizioni cliniche dell’uomo si sono aggravate rapidamente, rendendo impossibile il rientro a casa.
Il gesto del reparto che ha commosso tutti
Di fronte all’impossibilità di trasferire Silvano a casa, il personale sanitario dell’ospedale ha deciso di portare Tota da lui, in reparto. Un gesto di umanità e sensibilità che ha permesso all’uomo di accarezzarla e guardarla ancora una volta. L’incontro, organizzato in collaborazione con la famiglia del paziente, si è svolto in un clima di profonda commozione e rispetto.
A documentare il momento è stato un post pubblicato sui canali ufficiali dell’ASST Nord Milano, che ha condiviso alcune foto dell’abbraccio tra l’uomo e la sua cagnolina. Le immagini hanno suscitato centinaia di reazioni e commenti di riconoscenza verso gli operatori sanitari, capaci di mettere l’umanità al centro della cura.
Il legame che va oltre l’ospedale
La storia di Silvano e Tota è diventata un simbolo di quanto, anche nel dolore più profondo, un gesto semplice possa regalare conforto e dignità. Gli infermieri e i medici del Bassini non hanno solo curato un paziente, ma hanno scelto di accompagnarlo con attenzione e cuore. E quel saluto, silenzioso e intenso, ha lasciato un segno indelebile in chi ha avuto il privilegio di assistervi.