I Gatti e il loro mondo

I gatti come alleati nella lotta contro lo stress: lo conferma la ricerca scientifica

I gatti possono essere una risorsa importante nella gestione dello stress, grazie alle loro caratteristiche comportamentali uniche e agli effetti positivi che hanno sui loro proprietari.

Negli ultimi anni, il ruolo degli animali domestici nella gestione dello stress ha attirato sempre più attenzione da parte degli studiosi. Se da un lato i cani sono noti per il loro impiego nelle terapie assistite, nuove ricerche stanno dimostrando che anche i gatti sono in grado di offrire benefici significativi nella riduzione dello stress e nell’alleviare l’ansia. Gli esperti spiegano che il comportamento dei gatti può essere altrettanto utile in contesti terapeutici, soprattutto per chi cerca un tipo di interazione più tranquilla e meno invadente rispetto a quella dei cani.

Gatti e terapie assistite: un nuovo approccio

Anche se il campo della pet therapy è tradizionalmente dominato dai cani, alcuni studi suggeriscono che i gatti potrebbero avere un impatto positivo simile. La ricerca condotta da Patricia Pendry, professore all’Università dello Stato di Washington, ha evidenziato che i felini possiedono tratti comportamentali che li rendono ideali per i programmi di supporto emotivo. Questi programmi sono progettati per ridurre lo stress in diverse situazioni, come per gli studenti universitari e i pazienti ospedalieri.

“Alcuni gatti sembrano davvero apprezzare queste interazioni e, nel contesto giusto, sono in grado di offrire un supporto importante”, ha dichiarato Pendry. Contrariamente alla percezione comune, i gatti possono essere coinvolti in attività terapeutiche grazie alla loro socievolezza e capacità di interagire con le persone senza la necessità di un addestramento specifico. Secondo lo studio, infatti, sono comportamenti naturali, come la disponibilità a ricevere coccole o essere tenuti in braccio, a rendere i gatti adatti a questi ambienti.

Gli effetti terapeutici della compagnia dei gatti

Oltre all’impiego in programmi strutturati, i gatti sono anche in grado di ridurre lo stress quotidiano dei loro proprietari. La semplice presenza di un gatto in casa può avere effetti terapeutici significativi. Studi hanno dimostrato che accarezzare un felino aiuta a rilasciare serotonina, l’ormone della felicità, migliorando così il benessere emotivo e riducendo la tensione. Le famose “fusa” dei gatti, infatti, sono state riconosciute come un vero e proprio strumento di rilassamento: le loro vibrazioni hanno effetti positivi sul sistema nervoso, favorendo una sensazione di calma e riducendo la pressione sanguigna.

Non solo: numerosi studi, tra cui uno condotto dalla Mayo Clinic Center for Sleep Medicine, suggeriscono che la compagnia di un gatto può anche migliorare la qualità del sonno. Il 41% dei possessori di animali domestici ha riportato un miglioramento nelle proprie abitudini di sonno, con i gatti in prima linea tra gli animali che favoriscono il riposo.

Questi risultati suggeriscono che, oltre ad essere compagni affettuosi, i gatti possiedono qualità che li rendono alleati efficaci contro lo stress, sia in contesti terapeutici che nella vita quotidiana.

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