I Cani e il loro mondo

Rapimento in Svizzera: polizia recupera due cani sequestrati per un riscatto milionario

Due cani di razza Bolonka, rubati con una richiesta di riscatto da oltre un milione di euro, sono stati ritrovati in Polonia grazie a un’indagine internazionale che ha portato all’arresto di due uomini.

Il furto dei due cani a Schlieren

Un caso insolito di rapimento ha scosso la cittadina di Schlieren, nei pressi di Zurigo. La scorsa settimana, un uomo di 59 anni ha scoperto che i suoi due cani di razza Bolonka, una specie di origine russa molto apprezzata per il suo carattere affettuoso e il valore economico, erano stati rapiti dalla sua abitazione. Al suo rientro, l’uomo ha trovato un biglietto intimidatorio che richiedeva un riscatto di un milione di franchi svizzeri, poco più di un milione di euro. Nonostante la richiesta drastica, il proprietario ha scelto di non cedere al ricatto, ma di rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine.

Le indagini e gli arresti in Europa

Le autorità svizzere hanno dato avvio a un’indagine che ben presto è diventata internazionale. In collaborazione con la polizia europea, gli inquirenti sono riusciti a tracciare il percorso dei rapitori. Giovedì scorso, un uomo norvegese di 30 anni è stato arrestato all’aeroporto di Zurigo mentre cercava di fuggire dal paese. L’indagine ha continuato a svilupparsi, portando gli investigatori in Polonia, dove la polizia ha arrestato un secondo sospettato, un cittadino polacco di 38 anni. In seguito a un blitz, le forze dell’ordine hanno recuperato i due cani, che sono stati restituiti al loro legittimo proprietario.

L’importanza della cooperazione internazionale

Le forze dell’ordine hanno sottolineato l’importanza della cooperazione tra paesi nell’affrontare casi complessi come questo. Il rapido intervento delle polizie di Svizzera e Polonia ha garantito il ritorno sicuro dei cani, evitando che l’incidente si trasformasse in un caso di sequestro più ampio. Il furto di animali di razza, purtroppo, sta diventando sempre più un fenomeno preoccupante a livello internazionale, ma l’operazione ha dimostrato come la collaborazione tra stati possa portare a risultati efficaci.

Le indagini proseguiranno, in particolare per identificare eventuali complici del secondo sospettato e accertare se esista una rete più ampia coinvolta in questo tipo di crimine.Alle

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