Cucciolo di Rottweiler nato da 50 gironi picchiato dal proprietario: è stato salvato dalla polizia
Un uomo di 27 anni è stato denunciato per aver picchiato il suo cane di appena 50 giorni. Ora il cucciolo è al sicuro in un rifugio.
L’intervento della polizia e la fuga del cucciolo
Domenica mattina, una segnalazione di maltrattamento animale ha attivato gli agenti del Commissariato Bolognina-Pontevecchio, a Bologna.
Una volante è intervenuta in via Piacenza, dove un uomo di 27 anni è stato sorpreso mentre colpiva violentemente il suo cane, afferrandolo per il collo e picchiandolo con forza. L’animale, un cucciolo di Rottweiler di soli 50 giorni, appariva spaventato e in condizioni critiche.
Alla vista della polizia, il cucciolo ha tentato di fuggire verso gli agenti, cercando protezione. Tuttavia, i suoi movimenti erano impacciati e dolorosi, segno che qualcosa non andava.
Gli agenti, constatando la gravità della situazione, hanno richiesto immediatamente l’intervento di un veterinario.
Condizioni del cucciolo e conseguenze legali
Dalla visita medica è emerso che il cane soffriva di gravi difficoltà motorie, con dolori alla schiena e problemi alle zampe posteriori, causati dalle percosse subite.
Nonostante l’evidenza delle violenze, l’uomo è stato denunciato a piede libero, mentre il cucciolo è stato affidato a un canile protetto, dove sta lentamente recuperando.
L’associazione LNDC Animal Protection ha annunciato di aver presentato denuncia, sottolineando l’importanza di trattare questi episodi come reati gravi.
“Gli atti di violenza contro gli animali devono essere perseguiti con severità. Un gesto così crudele verso un cucciolo indifeso dimostra una totale mancanza di empatia”, ha dichiarato Piera Rosati, presidente di LNDC.
Un appello per segnalare i maltrattamenti
L’articolo 544-ter del Codice Penale prevede pene da tre a diciotto mesi di reclusione e multe da 5.000 a 30.000 euro per chiunque maltratti un animale. Tuttavia, casi come questo dimostrano che la legge non sempre basta a prevenire abusi.
Per questo, la LNDC invita tutti i cittadini a segnalare tempestivamente qualsiasi episodio di violenza sugli animali.
“Ogni segnalazione può fare la differenza. Non giratevi dall’altra parte”, ha ribadito Rosati.
Ora il cucciolo, dopo il trauma subito, sta ricevendo cure e attenzioni, con la speranza che possa presto essere adottato e trovare una famiglia amorevole. Anche se le sue ferite fisiche ed emotive richiederanno tempo per guarire, il suo futuro potrebbe finalmente essere quello che ogni cane merita: fatto di affetto, sicurezza e libertà.
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