Quando il cane piange con un giocattolo in bocca: le possibili cause del comportamento
Capita spesso di vedere un cane piangere tenendo in bocca il suo giocattolo preferito, suscitando la preoccupazione del padrone che si chiede cosa stia succedendo. Sebbene questo atteggiamento possa sembrare inquietante, raramente è sintomo di un problema grave. Tuttavia, è importante comprendere le diverse motivazioni che possono spingere un cane ad agire in questo modo, per poter gestire correttamente la situazione.
Eccitazione e anticipazione di momenti piacevoli
Una delle cause più comuni di questo comportamento è l’eccitazione. I cani, in particolare quelli appartenenti a razze come Golden Retriever o Labrador, che sono tradizionalmente cani da riporto, esprimono la loro gioia e anticipazione attraverso il pianto, un fenomeno che non deve essere necessariamente motivo di preoccupazione. Come spiega l’istruttore cinofilo Luca Spennacchio, “l’oggetto che il cane ha in bocca potrebbe essere un segno di attesa per un’attività che gli piace molto, come una sessione di gioco o una passeggiata al parco”. In questi casi, il pianto è una forma di espressione emotiva, che non indica uno stato di disagio, ma una reazione alla frenesia positiva per ciò che sta per accadere.
Possessività e la necessità di proteggere l’oggetto
Un altro motivo che potrebbe spingere un cane a piagnucolare con il suo giocattolo in bocca è la possessività. Alcuni cani, specialmente quelli particolarmente attaccati ai loro giochi, possono sviluppare un comportamento che indica il desiderio di proteggere l’oggetto da altri, siano essi altri cani o persone. In questo caso, il pianto rappresenta una manifestazione della difficoltà del cane nel decidere dove riporre l’oggetto per proteggerlo. Questo comportamento può essere accompagnato da segnali di frustrazione, che si esprimono attraverso il pianto.
Richiesta di attenzione e stress emotivo
In altre situazioni, il cane potrebbe utilizzare il giocattolo come strumento per attirare l’attenzione del suo padrone. Quando il cane vuole giocare o semplicemente essere notato, può piagnucolare con l’oggetto in bocca, sperando che il padrone si accorga di lui e risponda alle sue richieste. D’altro canto, il pianto può essere anche un segnale di stress. Se il cane si sente insoddisfatto della sua routine o si trova in uno stato di ansia, può manifestare il suo disagio con questo comportamento. In tal caso, il pianto non è legato a un’emozione positiva, ma a una situazione che lo turba emotivamente.
Possibili problemi fisici
Se il pianto persiste e ha un tono che richiama il guaito, è possibile che il cane stia vivendo un disagio fisico, come un dolore alle gengive o ai denti. In questi casi, la causa potrebbe essere legata a un problema di salute che richiede l’intervento di un veterinario per una diagnosi accurata. Se il cane continua a piangere in modo insistente, è fondamentale consultare un esperto che possa escludere qualsiasi malattia o disturbo fisico.
Come intervenire quando il cane piange con un giocattolo in bocca
La prima cosa da fare quando si nota il cane piangere con un giocattolo in bocca è osservare il contesto e cercare di comprendere le sue esigenze. Se il comportamento è legato all’eccitazione, il padrone può cercare di calmare il cane e rassicurarlo, riportandolo alla normalità. In caso di stress o ansia, invece, potrebbe essere necessario modificare la routine del cane o coinvolgerlo in attività che lo rilassino. Se il comportamento si ripete frequentemente e non si riesce a identificarne la causa, è consigliabile rivolgersi a un educatore cinofilo o a un veterinario esperto per una valutazione più approfondita.All