Radiologo salva la sua gatta con una tac d’urgenza: il medico rischia conseguenze disciplinari
Il medico che ha salvato la gatta Atena con una tac d’urgenza rischia sanzioni disciplinari. La vicenda ha sollevato il dibattito su utilizzo delle risorse pubbliche e norme igieniche.
Il radiologo Gianluca Fanelli, operativo presso l’ospedale Umberto Parini di Aosta, si è trovato al centro di una polemica dopo aver deciso di utilizzare i macchinari ospedalieri per salvare la propria gatta, Atena, che era caduta dal sesto piano di un palazzo. L’animale, di soli due anni, aveva riportato gravi ferite, tra cui un grave pneumotorace che minacciava la sua vita. Nonostante la mancanza di pazienti in emergenza e la disponibilità dei macchinari, l’uso degli stessi per il suo animale ha sollevato dubbi sulla correttezza dell’operato.
Fanelli, dopo aver constatato le gravi condizioni di Atena, ha preso una decisione urgente: portarla in ospedale per un esame diagnostico. Il medico ha sottolineato che le Tac non erano in orario di servizio e che, al momento, le macchine erano disponibili per urgenze. Dopo l’esame, si è proceduto con un drenaggio per ridurre l’infiammazione e il collasso del polmone dell’animale. L’operazione sembra essere riuscita, e Atena ha ripreso a camminare, tornando a casa con la famiglia di Fanelli.
Tuttavia, l’intervento del radiologo ha sollevato interrogativi sul rispetto delle norme e delle risorse pubbliche. Il direttore generale dell’azienda sanitaria, Massimo Uberti, ha avviato un’indagine interna dopo che la vicenda era stata portata all’attenzione di un giornale locale. Fanelli ha confermato la veridicità dei fatti, ma la sua decisione di utilizzare il macchinario ospedaliero per il suo animale senza una timbratura ufficiale ha suscitato preoccupazioni. La situazione è ora sotto esame della commissione disciplinare, che valuterà l’eventuale violazione delle regole.
La famiglia di Fanelli e la reazione della comunità professionale
La famiglia di Gianluca Fanelli, tra cui la moglie, Nicoletta Spelgatti, senatrice della Lega, e i due figli, ha espresso pieno sostegno alla decisione del medico. Spelgatti ha dichiarato che, nella vita, “bisogna fare le cose giuste senza pensare alle conseguenze.” Fanelli, d’altra parte, ha affermato che, nonostante i possibili rischi professionali, non avrebbe mai perdonato se l’animale fosse morto senza aver tentato di salvarlo. L’intera vicenda ha suscitato diverse opinioni tra i colleghi di Fanelli, che lo sostengono nella sua scelta di agire immediatamente, ma anche tra i dirigenti ospedalieri, che ora dovranno fare i conti con l’utilizzo non convenzionale delle risorse ospedaliere.
Le possibili sanzioni e le indagini in corso
L’indagine interna e l’esame da parte della procura di Aosta pongono l’accento sulla necessità di regole chiare riguardo all’uso delle risorse ospedaliere per casi non urgenti e sull’eventuale violazione delle norme igieniche. La commissione disciplinare ha il compito di valutare se il comportamento di Fanelli sia stato giustificabile in base alle circostanze, e di determinare se ci siano state violazioni che meritano sanzioni. Il medico ha dichiarato la sua disponibilità a risarcire qualsiasi danno economico derivante dall’uso delle attrezzature ospedaliere, ma la vicenda rimane un tema di discussione sul corretto impiego delle risorse pubbliche.
L’esito di queste indagini determinerà non solo il futuro professionale di Gianluca Fanelli, ma anche un eventuale precedente che influenzerà il comportamento di altri medici di fronte a situazioni simili.