I Cani e il loro mondo

Pet Therapy al Rizzoli di Bologna: Inizia il Progetto “DOGtor in corsia” per i Pazienti Oncologici

Un’iniziativa innovativa presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna porta la Pet Therapy come supporto emotivo ai pazienti oncologici. Il progetto coinvolge cani e gatti addestrati per migliorare la qualità della vita durante la cura dei tumori ossei.

Un progetto di supporto emotivo per i pazienti oncologici

Per la prima volta, l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna ospita un’iniziativa di Pet Therapy che si rivolge ai pazienti affetti da tumori ossei. Il progetto, intitolato “La compagnia di Milly: DOGtor in corsia del Rizzoli”, ha come obiettivo quello di supportare emotivamente i pazienti ricoverati nel reparto di Chirurgia Vertebrale e Clinica Ortopedica. Il progetto vede la collaborazione tra l’Associazione AGITO (Associazione Genitori Insieme Tumori Ossei), ChiaraMilla, e l’azienda Cassoli Group di Casalecchio di Reno.

L’iniziativa prevede che cani e gatti addestrati e specializzati in Educazione Assistita con gli Animali (EEA) interagiscano con i pazienti in modo da ridurre lo stress e migliorare il benessere psicologico. Ogni settimana i pazienti potranno beneficiare delle sedute di Pet Therapy, con giochi e coccole che favoriranno un miglioramento del tono dell’umore e una sensazione di serenità durante il trattamento. La presenza degli animali, infatti, è da tempo riconosciuta come un valido supporto per alleviare la paura e l’ansia, aspetti comuni nei pazienti oncologici.

I protagonisti: Cani e gatti addestrati per il benessere

Il progetto è nato grazie all’esperienza diretta dei genitori dei bambini malati di tumori ossei che fanno parte di AGITO. La presidente dell’associazione, Sabrina Bergonzi, ha spiegato che, durante i trattamenti dei propri figli, molti genitori hanno notato un miglioramento nel benessere psicofisico quando erano presenti animali. Questo ha spinto l’associazione a sviluppare un programma che potesse portare benefici ai pazienti oncologici, in particolare durante periodi di degenza e trattamenti difficili.

Anselmo Campagna, direttore generale del Rizzoli, ha sottolineato l’importanza della Pet Therapy, ormai comprovata da numerosi studi scientifici come metodo efficace per ridurre lo stress e favorire il rilassamento. La dottoressa Marina Casciani, responsabile del progetto di EAA per ChiaraMilla, supervisionerà le attività, insieme alla dottoressa Francesca Coltra, medico veterinario esperto in interventi assistiti con gli animali. A supervisionare il benessere degli animali, tra cui Wilma, un Bovaro del Bernese, e Rucola e Gilda, due Shih Tzu, ci sarà un team dedicato.

Il progetto, che si svilupperà nei prossimi mesi grazie al finanziamento iniziale fornito da Cassoli Group, è stato ispirato da Emilia Roda Tanari, scomparsa a causa di un osteosarcoma. Milly, come era conosciuta, era particolarmente legata al cagnolino Pepita, un Jack Russell Terrier che aveva partecipato come operatore a quattro zampe in progetti simili. In sua memoria, è stato scelto il nome del progetto.

Il programma di Pet Therapy non è limitato ai bambini, ma si estende anche agli adulti, con la possibilità di sessioni individuali anche per i pazienti allettati. Il team di ChiaraMilla ha già avviato un calendario settimanale che prevede attività terapeutiche che possano coinvolgere e aiutare tutti i pazienti, favorendo un’atmosfera di fiducia e serenità all’interno dell’ospedale.

Con questa iniziativa, il Rizzoli dimostra ancora una volta il suo impegno nell’innovazione terapeutica, promuovendo un approccio integrato che combina medicina tradizionale e pratiche di supporto emotivo per un miglioramento globale della salute dei pazienti.

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