Abbandonato in autostrada, oggi Pirata è ufficiale della Polizia municipale
In un incidente avvenuto sull’autostrada Arturo Frondizi di Buenos Aires, un cane abbandonato ha trovato un destino diverso. Oggi è un simbolo del quartiere Barracas.
La storia di Pirata, il cane che ha trovato una nuova vita
Quasi tre anni fa, durante le festività natalizie, un cane magro e trasandato veniva abbandonato sull’autostrada Arturo Frondizi di Buenos Aires. Appariva destinato a un futuro di solitudine e sofferenza, ma il destino aveva in serbo un piano diverso per lui. Grazie alla sua prontezza e al supporto di chi lo ha notato, è nato un legame speciale con il quartiere di Barracas.
Il cane, successivamente chiamato Pirata per via dei suoi occhi di colore diverso, è riuscito a lasciare l’autostrada e a trovare rifugio presso il commissariato situato in General Hornos 238. Lì, il commissario Villalba, allora a capo della stazione, lo accolse calorosamente, dando inizio a una nuova fase della sua vita. Da quel momento, Pirata è diventato un punto di riferimento per gli agenti e per i cittadini.
Pirata non solo ha trovato una casa, ma anche una funzione. «Ha iniziato a sorvegliare e a vigilare in modo naturale, senza che nessuno gli insegnasse nulla», ha raccontato il commissario Villalba al canale argentino TN.
Pirata, tra lavoro e riconoscimenti
Il contributo di Pirata al commissariato non è passato inosservato. Nel corso degli anni, ha guadagnato il simbolico titolo di ufficiale della Polizia municipale e ha continuato a partecipare attivamente alla vita del quartiere. Ogni giorno, accompagna gli agenti durante le loro attività, indipendentemente dal clima, dimostrando una dedizione eccezionale.
Secondo l’ufficiale Dario Boggino, Pirata non si limita a restare nel commissariato: «La sua funzione è quella di sorvegliare e proteggere l’edificio e i dintorni. Appartiene alla sezione sicurezza del Dipartimento centrale di Polizia».
Gli abitanti di Barracas si sono affezionati profondamente a Pirata, tanto da organizzare raccolte fondi per coprire le sue spese mediche quando necessario. Durante le celebrazioni patriottiche come il Giorno della Bandiera, Pirata è sempre presente, diventando un’icona per il quartiere.
L’anno scorso, Pirata ha ricevuto una promozione simbolica per la sua anzianità e il servizio impeccabile. «Pirata è il cuore del nostro Dipartimento. Cambieranno gli agenti, ma lui resterà», ha concluso Boggino.
chi abbandona gli animali dovrebbero essere abbandonati anche loro fargli vare vita da barboni senza casa ci quando lo trovano non sono esseri umani ma degli aguzzini come quelli dei campi di concentramento non aggiungo altre parole ma sarebbero solo parole indegne contro di loro. alla gogna in piazza dove tutti possono sputargli in faccia