I Cani e il loro mondo

Cagnolina trovata in fin di vita: Peanut ora lotta per una nuova vita

In Inghilterra, una cagnolina scheletrica è stata ritrovata da un passante. Grazie a un rifugio, sta lentamente recuperando le forze e la fiducia negli esseri umani.


Peanut trovata in condizioni disperate vicino a Biggleswade

A Biggleswade, una cittadina dell’Inghilterra, il caso di una cagnolina lurcher di tre anni, ribattezzata Peanut, ha scosso l’opinione pubblica. L’animale è stato ritrovato all’inizio dell’anno in condizioni critiche lungo una strada di campagna, grazie all’intervento di un passante che l’ha subito affidata ai veterinari. La magrezza estrema del cane, al punto da rendere visibili tutte le costole, e le piaghe sulle zampe sono il risultato di abbandono e incuria prolungati.

Peanut è stata immediatamente accolta in emergenza presso il Block Fen Animal Centre, nel Cambridgeshire, dove ha ricevuto cure intensive. I veterinari del rifugio hanno dichiarato che si trovava in uno stato di debilitazione estrema, definendola “il cane più magro mai visto”.

David Allen, ufficiale della RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals), ha commentato: “Non riesco a immaginare come qualcuno possa permettere che accada una cosa simile”. Peanut, dotata di microchip, è risultata essere stata venduta dal suo primo proprietario quando aveva solo sei mesi, ma non è stato possibile risalire a chi l’abbia poi abbandonata.


I progressi di Peanut e l’allarme della RSPCA

Arrivata al rifugio in condizioni critiche, Peanut non era nemmeno in grado di reggersi in piedi. “Non avevo mai visto un cane così debole”, ha spiegato Tiffany Saunders, supervisore del centro. Tuttavia, con una dieta appositamente studiata, composta da piccoli pasti frequenti, la cagnolina sta lentamente recuperando peso. “Ogni miglioramento, per quanto piccolo, è una vittoria”, ha aggiunto Saunders.

Ora Peanut può riposare su cuscini morbidi e coperte, lontana dalle superfici dure che avevano causato le dolorose piaghe. “Ha un grande appetito, il che fa sperare che non ci siano patologie preesistenti, ma che la sua condizione fosse dovuta esclusivamente alla malnutrizione”, ha specificato il team veterinario.

Nonostante i progressi, il caso di Peanut è un simbolo allarmante del crescente problema degli abbandoni di animali domestici in Inghilterra. Solo durante il periodo festivo tra il 18 e il 31 dicembre 2024, la RSPCA ha gestito 846 segnalazioni di abbandoni. Il 27 dicembre è stato il giorno con il maggior numero di interventi: ben 84 chiamate di emergenza in sole 24 ore.

Secondo gli esperti, questo aumento potrebbe essere legato alla pandemia di Covid-19, che ha spinto molte famiglie ad adottare animali da compagnia, salvo poi abbandonarli al ritorno alla normalità. Peanut, però, rappresenta anche un esempio di speranza: grazie al lavoro instancabile dei volontari, è possibile restituire a questi animali una seconda possibilità di vita.

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