I Cani e il loro mondo

Due fratelli inseparabili trovano casa insieme: la storia di Jester e Jackou

Due Fox Terrier anziani, Jester e Jackou, affrontano lutti e difficoltà prima di essere adottati insieme, dimostrando la forza del loro legame.

Un legame unico tra due fratelli

Nel novembre 2024, presso il rifugio di Castillon, vicino a Bayeux in Normandia, sono stati accolti due ospiti speciali: Jester e Jackou, due Fox Terrier di dieci anni. La loro relazione straordinaria ha subito colpito i volontari.

Jackou, cieco da anni, dipende interamente dal fratello Jester, che lo guida con delicatezza durante le passeggiate. “Chi ce li ha portati non sapeva nemmeno che Jackou fosse cieco”, ha raccontato Alice Lemal, volontaria del rifugio. “Durante le passeggiate, camminano fianco a fianco, come se fossero gemelli siamesi”.

Il loro arrivo al rifugio era stato causato dalla perdita del proprietario. Inizialmente accolti dai familiari, i due cani sono stati successivamente portati al rifugio per difficoltà logistiche. La separazione dalla loro casa originaria ha avuto un forte impatto, in particolare su Jackou, che, debilitato dallo stress, aveva smesso di mangiare, rendendo necessario un intervento veterinario.

La svolta dopo molte difficoltà

Nonostante le cure amorevoli dei volontari, la domanda principale rimaneva: chi avrebbe adottato due cani anziani, di cui uno cieco? La risposta è arrivata pochi giorni dopo Natale, il 29 dicembre 2024. Una coppia della zona di Carentan, conosciuta per la loro esperienza con cani bisognosi, si è presentata al rifugio. “Erano i candidati perfetti”, ha dichiarato Alice Lemal.

La foto dei due cani, sereni e pronti a partire verso la loro nuova casa, ha commosso tutti. “La loro salute resta fragile, ma questa adozione è una luce di speranza”, ha aggiunto la volontaria.

Una nuova vita piena d’amore

Oggi, Jester e Jackou vivono circondati dall’amore e dalle cure della loro nuova famiglia. Nonostante le sfide legate alla loro età e alla salute, la coppia di adottanti non si è lasciata scoraggiare. “Grazie a chi ha regalato loro una seconda possibilità”, hanno scritto i volontari del rifugio, accompagnando il messaggio con un’immagine dei due cani che si preparano al loro viaggio verso casa.

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