Un trasloco non è bastato a Yago, gatto di 4 anni, per separarsi dal quartiere che amava. Dopo 13 fughe, la sua famiglia ha preso una decisione dolorosa ma giusta.

Un’odissea a quattro zampe

Quando la famiglia di Yago, un gatto bianco e nero di 4 anni, si è trasferita da Länggasse, quartiere di Berna, a Niederwangen, non poteva immaginare quanto il felino fosse legato al suo vecchio territorio. Con un senso dell’orientamento straordinario e una determinazione senza pari, Yago ha intrapreso una vera e propria odissea, fuggendo ben 13 volte per coprire i 6,4 chilometri che separavano la nuova casa dalla vecchia.

Nonostante gli sforzi della famiglia per adattarlo alla nuova abitazione, il richiamo di Länggasse era troppo forte. La prima fuga si è conclusa dopo 14 ore di cammino, con Yago ritrovato nel suo quartiere, accolto calorosamente dai residenti. Da quel momento, il ciclo di fughe è diventato un’abitudine, trasformando il gatto in una sorta di celebrità locale.

L’estate in strada e l’arrivo dell’inverno

Durante i mesi estivi, Yago ha vissuto per strada, spesso ospite di un bar nel quartiere, dove i clienti lo accoglievano e nutrivano. Quando è arrivato l’inverno, molti pensavano che il freddo lo avrebbe costretto a restare nella nuova casa, ma così non è stato. Yago ha trovato rifugio in una cantina di Länggasse, attirando l’attenzione di una residente con i suoi miagolii. La donna, mossa a compassione, lo ha accolto e offerto un riparo per la notte.

Una scelta d’amore

Dopo numerosi tentativi falliti di farlo adattare alla nuova casa, la famiglia di Yago ha preso una decisione sofferta: lasciarlo dove il suo cuore desiderava essere. Hanno distribuito volantini per cercare una nuova famiglia nel quartiere, trovandola nella pensionata che lo aveva accolto nella sua cantina.

“L’addio è stato emozionante e doloroso, ma siamo rassicurati che abbia trovato un buon posto,” ha dichiarato la famiglia. Per Yago, il legame con Länggasse si è dimostrato più forte di ogni altro, e la sua determinazione ha mostrato quanto i gatti possano essere emotivamente legati ai loro territori.