Il mondo degli Animali

Un cucciolo di ocelot salvato dai bracconieri in Amazzonia, una bellissima storia

Harry Turner e Samantha Zwicker hanno salvato un ocelot da bracconieri nell’Amazzonia peruviana, restituendolo alla libertà dopo un intenso percorso di riabilitazione.

Il salvataggio del piccolo Keanu

Nella foresta pluviale dell’Amazzonia peruviana, un cucciolo di ocelot, successivamente chiamato Keanu, è stato trovato in possesso di bracconieri intenti a venderlo al mercato nero. Il felino è stato sottratto a questa terribile sorte da Harry Turner, un veterano britannico in cerca di equilibrio dopo il trauma della guerra, e Samantha Zwicker, una biologa impegnata nella conservazione della fauna selvatica con l’organizzazione Hoja Nueva.

Turner e Zwicker hanno deciso di condurre l’animale in una zona remota della foresta, lontana dalla presenza umana, per iniziare un percorso di riabilitazione senza precedenti. L’obiettivo era insegnare a Keanu a cacciare, muoversi in libertà e adattarsi al suo habitat naturale.

Un legame unico e il ritorno alla natura

Il percorso di riabilitazione di Keanu è stato complesso, caratterizzato da momenti di intensa vicinanza tra il felino e Turner. Per molti mesi, Harry ha seguito l’animale passo dopo passo, aiutandolo a recuperare istinti essenziali alla sopravvivenza in natura. “Non esistevano protocolli da seguire”, ha dichiarato Zwicker, sottolineando come questo fosse un progetto sperimentale, mai applicato prima a un predatore di grandi dimensioni.

Alla fine del processo, Keanu è stato gradualmente separato dal suo custode per ridurre la dipendenza dall’uomo. Il momento più difficile è stato l’addio definitivo: Keanu ha fatto ritorno alla giungla, pronto a vivere come un animale selvatico. Questo salvataggio è diventato un modello di riferimento per la conservazione di altre specie, con l’organizzazione Hoja Nueva che ad oggi ha salvato oltre 120 animali, tra cui diversi felini.

Un impatto duraturo

Dopo la liberazione di Keanu, Turner ha fatto ritorno in Inghilterra, dove ha fondato l’associazione Emerald Arc, dedicata alla salvaguardia ambientale e alla riabilitazione dei veterani di guerra attraverso la natura. Zwicker, invece, ha continuato il suo lavoro nella foresta pluviale, espandendo i programmi di tutela e recupero animale.

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