Figaro, il gatto che ama i vasi: il suo talento vi sorprenderà
Figaro il gatto, dal momento del suo ingresso nella famiglia, ha dimostrato un grande interesse per l’arte della ceramica. Collabora attivamente con la sua proprietaria, Meg Binnekamp, nell’arte della ceramica.
L’incredibile Passione di Figaro
Fin dal momento in cui è stato accolto nella famiglia, Figaro ha dimostrato un amore affascinante per l’arte della ceramica. La sua proprietaria, Meg Binnekamp, è un’artista ceramista di Kaurna Land, in Australia. Costruisce vasi, tazze e altri oggetti artistici utilizzando una ruota da ceramista. Figaro si inserisce in tutto il processo artistico e passa buona parte del tempo sul tavolo di lavoro di Meg, osservando attentamente ogni movimento e contorno che le sue mani delineano sull’argilla. “La sua curiosità”, afferma Meg, “è insaziabile”.
Un Fedele Compagno nell’Arte
Figaro partecipa attivamente alla modellazione dei vasi. Con le sue zampette tocca l’argilla, avvicina il musetto per annusarla e, invece di allontanarlo, Meg ha deciso di integrarlo nel processo creativo. Giorno dopo giorno, Figaro è diventato un membro importante del “team di lavoro” artistico. Infatti, come visto nei video pubblicati su Meg sui social network, Figaro è il primo critico e apprezzatore di Meg. Ma, soprattutto, tiene compagnia a Meg e contribuisce a creare un ambiente rilassato, facilitando l’espressione della sua creatività.
Figaro il “Ceramista”
Inizialmente, Meg era preoccupata per la sua arte. Pensava che Figaro potesse danneggiare le sue creazioni. Infatti, le sue opere non sono sempre al sicuro, soprattutto perché Figaro tende a voler mettere una “zampina” sui pezzi prima che vengano cotti. E anche dopo la cottura, non perde occasione per interagire con i pezzi. Tuttavia, sostiene Meg, “quando finisco un pezzo, lui sembra essere orgoglioso quanto io. Come se stesse dicendo: ho contribuito anch’io a fare questa meraviglia”.
Durante la pandemia, Figaro ha assistito per la prima volta all’uso del tornio. Il suo fascino per quest’oggetto era innegabile e da quel momento, la creazione di vasi non è più stata solo un hobby, bensì un’attività che Figaro ha preso molto sul serio, mettendolo in lizza come “il primo gatto ceramista della storia”.