La toccante storia di Nikki, un cane anziano che ha trovato conforto nel suo peluche preferito dopo la perdita del suo proprietario
Nikki, un affettuoso cane anziano, ha affrontato una prova difficile dopo la morte del suo anziano proprietario. Dopo la tragedia, Nikki ha iniziato a girare da sola per le strade di un quartiere di Detroit, nel Michigan. Portava sempre con sé il suo peluche preferito, che diventò una sorta di amuleto di sicurezza per lei.
Un tempo, il fedele Pastore tedesco accompagnava il suo proprietario ovunque, felice di salutare chiunque incontrasse lungo il percorso. Ma improvvisamente, tutto cambiò. Il cane, una femmina, venne trovato vagante per le strade, esprimendo tristezza e solitudine. Gail Montgomery, cofondatrice e direttrice dell’Almost Home Animal Rescue League, ha spiegato che il proprietario di Nikki era purtroppo deceduto. Da quel momento, il cane iniziò a camminare da solo, cercando conforto nel suo fedele compagno di peluche.
In mezzo al dolore per la recente perdita, Nikki si aggrappò al suo peluche preferito, cercando conforto e sicurezza. Era commovente vedere il cane portare con sé il peluche ovunque andasse, mantenendo una stretta presa su di esso.
Per diverse settimane, Nikki vagò per il quartiere, forse alla ricerca di qualcuno che potesse prendersi cura di lei. I vicini del proprietario scomparso le fornivano cibo e acqua, cercando nel contempo di contattare associazioni animaliste per aiutare l’animale. Finalmente, il South Lyon Murphy Lost Animal Recovery intervenne per aiutare Nikki.
Dopo vari tentativi, il team di soccorso riuscì finalmente a catturare Nikki e a garantirle un luogo sicuro. I volontari raccontano commossi che, persino quando caricarono Nikki sul furgone per portarla al rifugio, il cane non si separò mai dal suo amato peluche. Poco dopo il salvataggio, Nikki arrivò all’Almost Home Animal Rescue League, ancora con il suo peluche al seguito. Una squadra di veterinari si prese cura di lei, sottoponendola a tutte le necessarie analisi.
Il peluche era sporco, logoro e strappato, ma il rifugio lo lavò, riparò e restituì a Nikki. Esaurita e affetta dalla filaria, il cane si coccolò con il suo giocattolo per ore. Gli operatori del rifugio descrissero come Nikki si addormentasse sopra il peluche, come se fosse una madre che si prende cura del suo cucciolo.
La storia di Nikki e del suo prezioso peluche iniziò a diffondersi attraverso i social media, suscitando curiosità e interesse. Le persone inviarono numerosi peluche per dimostrare il loro affetto a Nikki.
Sono stati numerosi i tentativi da parte della squadra di soccorso di catturare il cane.
“Persino quando l’abbiamo caricata sul furgone per portarla al rifugio si è rifiutata di mollare il suo prezioso peluche”
“Il peluche era molto sporco, sdrucito e lo abbiamo lavato, cucito e rimesso a posto. Poi le è stato restituito”.
“Tutti le hanno mandato dei peluche, ne avevamo tantissimi. Questo cane è il più dolce che io abbia mai incontrato nella tua vita, e faccio questo lavoro da ben 23 anni c’è qualcosa di veramente speciale, in lei. La amo così tanto”.